Accordi per la mobilità venatoria tra Umbria e Lazio
Il Consiglio Direttivo della Federcaccia Provinciale di Terni nella recente riunione del 22 settembre u.s. esprime forte preoccupazione per il grave ritardo con cui si procede alla ratifica degli accordi per l’interscambio dei cacciatori e la mobilità giornaliera per la migratoria, in particolare con la Regione Lazio, aggravata dal fatto che ad oggi non è chiaro chi debba mettere le risorse economiche per l’attivazione del servizio di teleprenotazione, tanto più che è un servizio a pagamento.
Questo stato di cose determina una situazione di incertezza e disagio nei cacciatori umbri che si sono iscritti negli ATC del Lazio in quanto, pur essendo già iniziata la stagione ed avendo essi pagato la quota di iscrizione, ad oggi non è chiaro in che modo possano cacciare in detti ATC.
Per i motivi di cui sopra la Federcaccia richiama alla responsabilità chi di competenza, Regione o quel che rimane della Provincia perché gli accordi vengano chiusi e non si perda altro tempo a danno dei cacciatori.
La Federcaccia esorta inoltre chi di competenza per il prossimo anno ad anticipare i tempi per la conclusione di detti accordi
Terni, 24.09.2015
Il Presidente Provinciale Federcaccia
Giulio Piccioni
Federcaccia Giovani Terni